Cara Anima benvenuta all’apertura della 24° calzetta di Avvento! Qui ci troverai il contenuto anche in versione audio, visto che in parecchi mi avete detto essere ancora più efficaci i messaggi attraverso l’ascolto della mia voce.
Ci sono tanti momenti nel nostro tempo: vuoti e pieni. Tempi in cui si vorrebbe essere da un’altra parte, ed altri in cui l’essere da quella parte fa soffrire e fa nascere nostalgia del passato. Eppure tutti i momenti della vita sono importanti: quelli caratterizzati dalla noia, e quelli frenetici e brulicanti di attività.
Anche nei tempi e nei periodi che ci appaiono vuoti e non proficui, noi seminiamo il futuro e l’esito del nostro “raccolto”.
Siamo immersi in uno spazio-tempo che ci permette di esistere nella dimensione unama, ma non siamo soli in questo luogo così apparentemente chiuso e ristretto.
Siamo in una dimensione eterna ed infinita. Cogliamo limiti e confini, vulnerabilità e paura perché riusciamo a percepire solo questi aspetti di noi stessi.
Eppure siamo molto di più!
Siamo esseri meravigliosi, multidimensionali che hanno accettato di fare un’esperienza di separazione e di illusione su questo pianeta, per poter ritrovare con le proprie forze la “via di Casa”!
Stiamo facendo una sofferta esperienza di dualità,distacco e divisione perché dobbiamo ricercare dentro noi stessi la soluzione ai problemi e ai conflitti; perché dobbiamo ritrovare “chi siamo veramente”.
Ogni conflitto porta al nascere di una crisi. I conflitti fanno soffrire, ma è dalla sofferenza che possiamo trovare il carburante prezioso per uscire dalle zone di empasse, le cosiddette zone di comfort!
A volte siamo schiacciati da un dolore perenne che però non vediamo, e restando nella sua morsa, viviamo imprigionati in uno spazio-tempo soffocante e paralizzante.
Ed intanto si susseguono i tempi e la vita scorre inesorabile.
Chiediamo al futuro di essere radioso, ma intanto seminiamo incertezza e paura! Ci atteggiamo a giudici insindacabili delle azioni nostre ed altrui, ma pretendiamo dolcezza e accettazione dal prossimo!
Quanta incoerenza!
Siamo esattamente ciò che pensiamo, ciò in cui crediamo, e gli effetti positivi, oppure no, li registriamo inesorabilmente per tutta la vita.
Ricorda che ogni cosa lascia il segno nel presente, e vedremo i sui effetti nel futuro.
Vuoi davvero essere felice? Scopri che il tempo, l’unico tempo che ti è concesso vivere è il presente. Senti fortemente tutto questo e godi dell’essere padrone di te stesso, l’assoluto controllore della “sala dei comandi”!
Senti di avere, istante dopo istante, il potere di creare te stesso e la tua vita.
Credi nel tuo potere di essere felice ed inizia ad inebriarti da questo momento delle sensazioni meravigliose della tua nuova condizione di essere umano potente ed infinito: è solo così che potrai ricevere nel futuro gioia e libertà…
Nella 24° calzetta hai scoperto che l’unico tempo in cui puoi creare e vivere è il presente!
Buon Avvento in LAAV
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