Cara Anima in Avvento benvenuta “all’apertura della nona calzetta”!
Abbiamo visto nelle due calzette precedenti come le emozioni siano correlate a pensieri, stati interiori, atteggiamenti e abbiamo lavorato per vederle oltre il giudizio della mente. Ti ho fornito di strumenti per andare oltre le apparenze e usare le emozioni come un tappeto volante di tanti colori. 🙂
Ebbene oggi comprenderai il valore delle tue emozioni, ti renderai conto che esse sono il combustibile della vita, e lo dice la parola stessa. L’etimologia della parola emozione è da ricondursi al latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, scuotere, agitare. Per cui l’emozione, altro non è se non un’agitazione, uno scuotimento, un’agitazione dell’animo… L’emozione non sei tu, ma semplicemente la senti perchè è energia che si sta muovendo dentro di te e lo fa per dirti cosa sta succedendo nel tuo inconscio.
Se non si permette a questa energia di uscire fuori, se si blocca e si ferma confinandola dentro alle segrete del proprio castello, inevitabilmente non si sta bene. Se non la si comprende, decodificandola e integrandola, questo ristagno fa male e fa addirittura ammalare.
Non si può fermare o deviare il flusso di un fiume senza scatenare delle conseguenze!
Oggi nella nona calzetta troverai una chiave che ti permetterà di vedere scorrere le tue emozioni come se fossero onde del mare.
Poniti di fronte alle sensazioni che arriveranno durante la giornata come se tu fossi un pittore che deve dare vita e colore a ciò che sente nell’animo. Quando provi un’emozione immagina di dover dipingere la sua ampiezza e l’altezza.
Provi rabbia? Dipingila come un’onda, visualizzane l’intensità. Scoprila completamente… Guardala all’interno. Quanto è alta? Dove ti arriva? Fino alle caviglie? Va oltre? Si muove velocemente oppure lentamente? Sale in modo continuo o a intermittenza? Arriva alla pancia? Sale alla testa? Dove si è fermata?
Osserva il movimento dall’inizio alla fine senza dimenticarti di seguirne il contorno con il pennello intinto nel colore scelto nella 7° calzetta e che sarà più spesso o più leggero a seconda di ciò che stai provando. Il segreto sta nel riuscire a distaccarti dall’emozione per identificarti nel pittore che la sta dipingendo.
Un’altra possibilità è quella di entrare nell’onda colorata che si muove e si sposta e va su e giù come su un ottovolante. Tu sei l’onda e sei puro colore, arrivi a perdere ogni interesse per tutto il resto, dimentichi i motivi per cui l’onda stessa si è formata: sei coinvolta esclusivamente nel suo movimento. In ogni caso e qualunque tra le due tecniche tu scelga, permetti che l’onda arrivi, ti attraversi e passi…
Sii come una scolaretta a scuola, hai davanti a te una tavolozza con colori e pennelli.
Il tuo compito di oggi è di dipingere cosa ti attraversa dentro.
Tutto chiaro? 🙂
Oggi nella nona calzetta hai trovato “una scatola di colori per dipingere le tue emozioni”.
Buon Avvento in LAAV <3
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