Perdonare se stessi è il primo passo per perdonare gli altri.
Finché si prova astio, rancore, risentimento verso un familiare, un’amica, un collega, ci si tiene lontani dal vero perdono, quello verso noi stessi.
Perdonarsi è un vero e proprio dono (per-dono): è liberatorio e permette di vivere meglio con sé e gli altri.
Perché perdonarsi? Il perdono rende liberi, anche perdonarsi per gli errori commessi è necessario: e poi perché chiamarli “errori” se ti hanno insegnato qualcosa?
Perdonare e ricominciare fanno parte della vita e del proprio percorso evolutivo.
Peccato, colpa, vergogna ed espiazione rappresentano una sequenza e uno schema di dialogo interiore inculcati dalla religione ma che stride con la pace e il benessere dell’anima.
Perdona te stesso quindi! Come?
Voglio condividere anche con te un percorso gratuito sul perdono di 21 giorni per fare pace con te stesso e di conseguenza con il mondo che ti circonda.
Ti condurrò passo passo con miei spunti di riflessione, esercizi e meditazioni guidate LAAV tra cui anche una meditazione del perdono, il tutto partendo dal post LAAV: 21 giorni per il perdono.
Non troverai frasi di psicologia classica, ma strumenti teorici e pratici. Mi piacerebbe al termine tu possa dirmi: “Gabriella, volevo perdonarmi e ora ce l’ho fatta”!
Sarò felice di conoscere i tuoi progressi e risultati nei commenti di questa che considero una vera e propria guida completa su come perdonare se stessi.
In cambio del mio dono ti chiedo di condividere SentieroLAAV.it con le persone che ritieni pronte a cogliere messaggi e insegnamenti di LAAV, o di fare una donazione.
Ti auguro un felice e fruttuoso percorso nel perdono!
Gabriella Tuninetti
(Foto in alto dell’utente kalhh da Pixabay.com)
Ultimo aggiornamento: 7 giugno 2020