Da dove nasce la felicità? Come essere felici
Oggi vorrei parlare di felicità… questa parola magica che racchiude al suo interno significati e valenze differenti per ciascuno di noi.
Essere felici, ti ricordo, è uno stato dell’Essere e non si basa su quello che hai, bensì su come “sei e vivi”.
La tua immagine di oggi riflette quello che hai pensato di te stesso, le tue credenze, i tuoi stati emotivi di ieri.
Noi siamo le nostre esperienze, e abbiamo modo attraverso lo specchio della realtà di apportare le correzioni, i cambiamenti, i giri di boa che ci permettono di vivere meglio, sempre che lo permettiamo.
Ora però chiedo a te: “Cosa ti renderebbe felice, ma veramente felice”? Pensaci con calma e poi tuffati dentro la sensazione di poter ottenere realmente ciò che desideri, pensa di essere già in grado di realizzare il tuo sogno. Credici e vedrai che questa convinzione ti avvicinerà al traguardo.
E’ assolutamente necessario però entrare in relazione con le leggi dell’Universo e attraverso la risonanza con esse modificare quello che occorre per cambiare le fondamenta del tuo edificio se non ti soddisfa. Solamente da nuove e solide basi si potrà erigere un nuovo tempio.
Ottenere risultati pratici e materiali è sì importante, ma non è tutto, è basilare fare la vita che desideri qualitativamente; sono importanti le ore che impieghi nel tuo lavoro, se ti gratifica o meno, è determinante il tempo che puoi dedicare alle persone che ami, ai tuoi hobby, alla tua crescita personale.
E’ fondamentale lo stare bene con te stesso!
E’ quindi tutto riferito a chi sei e alla tua vita, a come la vuoi vivere, la sai vivere, la puoi vivere.
Occorre credere di avere le redini della propria esistenza per smettere di pensare ad un destino crudele che ti castiga o alla fortuna che ti premia.
Lavorare su se stessi è l’unica condizione per cambiare la realtà esterna, ma quanto spesso ci dimentichiamo di essere responsabili dei nostri stati d’animo?
Quante volte ci lasciamo sopraffare dai sensi di colpa, dal dolore, dal senso di impotenza, dalla paura?
Quante volte lasciamo che le cose vadano seguendo sempre lo stesso cliché arrendendoci senza combattere?
Ebbene sono convinta che il compito della nostra umanità sia quello di riportare l’uomo a vivere in una condizione di benessere e gioia.
Alcune volte dobbiamo lottare per ottenere ciò che desideriamo e nella lotta dobbiamo mettere alla prova le nostre forze, il coraggio, la determinazione, la volontà, ma questo fa parte del gioco.
Ci poniamo in una condizione di sfida… ma la lotta non è mai contro qualcosa o qualcuno, ma sempre con noi stessi. E’ nel nostro mondo sotterrraneo che si agitano venti impetuosi e tempeste burrascose. Solo ciò che è già dentro può venire alla luce, dal nulla non nasce nulla.
Alcune volte ci tocca affrontare delle sfide come prove che ci investono per permetterci di conoscerci più in profondità.
Tutti in un modo o nell’altro le abbiamo affrontate e superate. Solo così si cresce.
Le sfide sono momenti importanti di congiunzione tra due mondi.
Per arrivare nel futuro il passato deve essere superato e risolto, per questo ci poniamo in un atteggiamento di sfida di fronte ad un evento che vorremmo superare in un certo modo.
Come due anelli le sfide riescono a collegare passato e presente e ci invitano ad andare oltre.
Esse sono un ponte di congiunzione per dirigerci verso il futuro.
Vincere una sfida significa riuscire a riunire due sponde che sono distanti, ma che con una costruzione attenta e sapiente possiamo riunire.
Collegando le sponde riusciamo a ritrovare unità e soddisfazione personale.
Ci sentiamo appagati e realizzati. Perché vincere una sfida rende liberi.
Durante le sfide riusciamo a porci in contatto con noi stessi affrontando i lati oscuri del nostro io che necessitano di Luce.
Ricorda che durante una sfida è determinante mantenere un atteggiamento di fiducia perché solo la Fede dà sostegno, e guida verso la vittoria, portando l’Anima verso alto.
Le sfide nascono dentro di noi e dobbiamo renderci conto che solo l’osservazione attenta e consapevole della realtà può far scegliere i pensieri e gli atteggiamenti adatti per vincerle.
Sono certa che quando si desidera qualcosa, se l’intento è puro e sincero, la si ottiene sempre. Per me è stato così, queste infatti non sono parole vuote ma la mia esperienza viva e vera che sto condividendo con te, e sarai tu a scegliere se e come farle tue.
Ti invito a non arrenderti, a non ripiegare, ma continua ad andare sempre avanti fiducioso e certo nel successo della tua Opera.
Tu sei la tua Grande Opera, permetti quindi al Divino in te di pensare e agire per realizzare il Progetto più grande che tu possa contemplare!
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Grazie grazie Gabriella carissima :mi piace essere la mia grande Opera �LAAV YOU
Si Gabriella io sto imparando e sto vivendo tutto quello che tu dici……sono i nostri No alla vita a renderci deboli, insicuri, pieni di paure…..deve cambiare il nostro modo di essere e pensare e grazie a te e a LAAV lo sto capendo e anche sperimentando….dire Si…alla vita anche alle cose negative e ai dolori accettandoli e trsmutandoli in lezionidi vita-amore!!!! E’ così che si vince…a me c è voluto tanto per capirlo e ancora mi perdo…ma sento che il mio cuore si sta aprendo all’amore..alla VITA!!! GRAZIEEEEE !!!!!