Dopo la pioggia ritorna il sereno

da | Mag 15, 2018 | Blog LAAV | 4 commenti

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E’ quando piove forte forte, e non se ne può più, che bisogna sentire il caldo abbraccio del sole.

E’ quando c’è un temporale con fulmini, grandine e si ha paura, che bisogna pre-vedere i colori dolci ed entusiasmanti dell’arcobaleno!

Perchè nell’appisolarsi dell’autunno sono contenuti la rinascita e il risveglio della primavera. Ma l’alternarsi delle stagioni è una metafora perfetta anche per la vita umana.

Tutto è già nel suo opposto, e la vita con i suoi alti e bassi ci mette nella condizione di fermarci sulla sponda meno gradevole se continuiamo a proiettarla nella mente come unica possibilità.

Ci sono anime che stanno vivendo il grigiore di un lungo inverno da molte vite, a loro sembra impossibile che esista altro, oltre il loro gelido e freddo giardino spoglio. Non riescono a vivere e a godersi la primavera e l’estate, perché imprigionati in schemi percettivi di rinuncia, solitudine, paura, perdita, afflizione.

Tutto scorre e tutto è. C’è bisogno di fare esperienze diverse per imparare ad accettare che a volte piove, a volte c’è il sole… ma tutto è perfetto.

Sono i nostri sensi a dare un significato, un giudizio a ciò che accade, in base ai metri di paragone e di rappresentazione mentale ed emotiva che abbiamo dentro.

Accettando la perfezione della vita, cessando di considerarla ingiusta o sbagliata le cose smettono di essere giudicate da filtri percettivi che vedono in modo limitato e confuso.

Ci sono delle cose che volevamo a tutti i costi fare, o avere e poi ci siamo resi conto nel tempo che meno male non si sono avverate? Forse si, per fortuna! Come si può sapere cosa nascondono certi fatti della vita?
La morte del bruco rappresenta la nascita della farfalla.
Mai tutto il male viene per nuocere.
Per una porta che si chiude si apre un portone.
Dio non ti porta mai un problema che tu non possa superare.

E potrei elencare altri modi di dire che raffigurano bene che ci sono motivazioni e spiegazioni che i nostri sensi non possono comprendere oggi, ma forse domani sì!

Perché può essere difficile uscire da uno stato di sofferenza? Perché ci si lega ad esso non credendo sia possibile uscirne!

La mente umana a volte, spesso, è strana…non vede ciò che è evidente e sotto gli occhi di tutti: non può piovere per sempre e dopo la pioggia ritorna sempre il sereno.

Questo non è un luogo comune ma è semplice realtà che si manifesta in tutti gli stati dell’essere, e non solo in quello atmosferico, ma continuare a vedersi piovere addosso ci porta ad uscire sempre convinti che debba piovere per sempre sulla nostra testa: avete presente la nuvoletta di Fantozzi?

Ebbene quella sì che continuiamo a mantenerla in vita con pensieri, energie, atteggiamenti e credenze di disfatta, vittimismo, sofferenza gratuita e quant’altro. Evviva il sole interiore che per fortuna esiste sempre anche quando non lo vediamo..

Accettare di non sapere tutto e di non avere la ragione in tasca può essere una strada per uscire dal giardino della tristezza e dell’impotenza. Fidarsi di un’Intelligenza Superiore che non gioca a battaglia navale con noi può essere una soluzione per vedere e vivere la vita in modo diverso.

Ritroviamo il nostro arcobaleno!

Gabriella

Gabriella LAAV Tuninetti
Fondatrice di SentieroLAAV.it, ricercatrice spirituale, scrittrice, chiarudiente e terapeuta delle memorie dell’anima.
Ha ideato il metodo LAAV® per aiutare a ritrovare se stessi e la propria Anima.
Si occupa di Lettura dell’Anima e dei Registri Akashici, meditazione guidata e percorsi interiori; conduce sessioni individuali, seminari esperienziali e conferenze per diffondere LAAV® e i messaggi di Amore delle sue Guide.

4 Commenti

  1. Luisa Mangiarini

    Sono immensamente grata a questa vita che mi ha fatto uscire dal grigiore di un inverno durato chissà per quante incarnazioni e mi ha fatto ritrovare il Sole che splende eternamente in me : Grazie Gabriella ❤️GrAzie LAAV ❤️grazie Maestri di Luce

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    • Gabrilaav

      Grazie Luisa per il tuo commento. Buona vita|

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  2. Franca Russo

    Io osservo sempre le stagioni e me li riporto nella vita …ci sono inverni pieni di dolori ma devo teovare il modo per superare e nell attesa aspetto la primavera che mi premia perché ho superato bene l inverno
    Noi siamo luce e dobbiamo attivare quella luce sopratutto nei periodi neri

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    • Gabrilaav

      Ti auguro una splendida primavera cara Franca… Un abbraccio

      Rispondi

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