Perché esiste la sofferenza? Cosa vuole indicarci?
Che ripetiamo sempre gli stessi processi in quanto siamo più attaccati al “corpo di dolore” che a quello di Luce. Più ci stacchiamo dalle parti in ombra e maggiormente risuoniamo con la nostra vera natura che è Amore infinito.
Morire a noi stessi significa questo: staccarci dalle false identità, dai ruoli e dai protagonismi, ma anche dal vittimismo e dal senso di sacrificio.
Ognuno ha le sue maschere che deve riconoscere e far cadere… dopo, la vita è molto più semplice, perché si è liberi dal bisogno di dimostrare e di apparire. Ognuno cerca solo se stesso, è in questo processo che tutto si compie!
E’ facile scoprire le maschere, quando soffri è perché ne hai trovata una, ringraziala di essersi fatta vedere, perdonala per ciò che ti ha fatto patire, benedicila per ciò che ha fatto per te e lasciala andare. Questo è libertà ♥
Siamo così abituati a soffrire che senza dolore ci sentiamo nudi… Tutto quello che arriva nella vita è solo una prova per verificare se e quanto siamo pronti a lasciare andare la presa del dolore, della rabbia e della paura.
Paradossalmente, le emozioni più forti, quelle che siamo abituati a giudicare e censurare, sono quelle che ci possono aiutare ad attraversare i nostri stessi limiti autoimposti.
Alle persone che si stanno avvicinando al LAAV come sentiero di vita dico che si può vivere senza dolore, non si muore senza 🙂 anzi si sta sempre meglio, e ci si abitua, magari si avverte all’inizio un po’ di smarrimento, ma dopo ci si ritrova liberi di esplorare la vita, ci si lascia andare al “sentire”: e questo è Amore.
Ogni volta che si trova una traccia di dolore si interviene con Luce Amore ed Armonia (LAAV) e tutto ritorna ad essere pace ♥
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