Come gestire la rabbia: origini, conseguenze e soluzioni
Caro Amico della SAGA DEL LEONE (il mio percorso gratuito per ritrovare se stessi) oggi ti voglio parlare di uno stato d’animo molto nocivo per il Seme di cui ti stai occupando in questo viaggio nell’Anima: oggi ti parlerò della rabbia.
E’ un sentimento che uccide, ed è vero in misura in cui essa viene assorbita dal corpo in piccole dose infinitesimali, che come veleno inquina mente e psiche, e portato in circolo nel sangue si riflette poi nelle cellule.
Ospitare la rabbia è un po’ come avere un serpente velenoso in seno, che si sa prima o poi sferrerà il suo attacco mortale.
Perché ho esordito in questo modo piuttosto inquietante e lontano dal mio stile pacato e rassicurante? Perché voglio lanciare un messaggio forte e significativo che colpisca e scavi fino in fondo agli animi.
Credo che la rabbia mieta più vittime di quel che si pensi perché considerata ormai come una risposta scontata e di conseguenza normale, senza soluzioni o alternative.
La rabbia è uno stato di continua guerra interiore le cui conseguenze sono taciute, non considerate.
La rabbia: come la scateniamo?
La rabbia nasce da un conflitto tra noi e il mondo, prima con il nostro mondo interiore e successivamente riflesso in quello esterno.
Nella nostra società la rabbia viene incoraggiata, addirittura esaltata! Ci si gira attorno e la si vede agli angoli delle strade, in tv, sui giornali, in internet, la si respira praticamente ovunque.
Perché? Perché l’evoluzione delle anime non viene insegnata a scuola, così come non viene spiegato come vivere meglio. Si continua così a perpetuare uno schema autodistruttivo che incoraggia la violenza, ed il senso di separazione che genera conflitti e guerre.
Ma cosa vuole davvero comunicare la rabbia che abbiamo dentro? Solamente paura e nient’altro.
Conseguenze della rabbia
Cosa succede quando la rabbia non viene capita e gestita in modo adeguato?
La si manda letteralmente in circolo, ed essa inizia a fare vittime perché aggredisce chiunque si trovi sul suo cammino. Questo avviene in due modi:
- Con un’aggressione verso l’esterno, scaricando la rabbia sul malcapitato che ci si piazza dinnanzi.
- Con un’aggressione interna, e si scarica la rabbia dentro noi stessi, colpendo il nostro sistema difensivo e causandoci disturbi che possono essere sia fisici che non.
La rabbia nasce sempre da paura che genera un senso di impotenza, si aggredisce quando ci si sente in pericolo e senza vie di fuga. Anche gli animali si comportano nello stesso modo: è un bisogno primario nato dall’istinto di sopravvivenza.
Ma cosa succede se si continua a ripetere sempre lo stesso atteggiamento inconsapevole e quindi istintivo? Si rimane fermi evolutivamente, non si va avanti nel cammino dell’anima, e si continuano a generare e ad attrarre le stesse situazioni dolorose e problematiche.
Ci si trova di fronte a certi avvenimenti, compresi quelle più incresciosi, per poter mettere alla prova noi stessi e le nostre reazioni, e solamente rispondendo in modo diverso alla paura si potrà operare una svolta significativa sul sentiero della vita.
Come è possibile fare questo ti chiederai? Chiedi di poter capire la tua rabbia, chiedi di poterla metabolizzare in modo diverso affinché tu possa apprendere modi nuovi di gestire te stesso, conoscendoti di più e meglio!
Solo così potrai imparare ad incanalarla senza doverla più ingerire provocandoti quanto meno coliti, ulcere e infiammazioni varie, e neppure dovrai scaricarla sugli altri costringendo dei poveri malcapitati a doverla subire.
Sono tante le tecniche e i modi per affrontare la rabbia: LAAV, meditazione, yoga, Reiki ecc., scegli tu quello che ti ispira! Esse ti insegneranno ad ascoltarti per sentire quando i valori di guardia stanno salendo, ti permetteranno di affrancarti dalla tua energia rabbiosa così potrai limitare i danni che potrebbe arrecare o addirittura fermarli.
Chiedi e ti sarà dato! Questo insegnamento di Gesù è una grande guida per tutti. Vedrai che si presenteranno le occasioni giuste per cambiare e trasformare la tua vita. E’ necessario chiedere, saper vedere e cogliere le risposte quando arriveranno…
Come trasformare la rabbia: esercizio
Scrivi su un foglio la seguente frase “ Voglio conoscermi meglio per capire i motivi per cui sto soffrendo, voglio trovare nuove risposte alla mia rabbia, soluzioni alternative e migliori per me e per il mondo. Sono aperto/a a ricevere, sono disposto/a a cambiare lasciando andare ciò che non serve e sta appesantendo il mio cammino”
Dopo di ché mettiti comodo/a, rilassati e respira profondamente per alcuni minuti, se vuoi ascolta un mio audio di meditazione che ti permetterà di entrare in una condizione di intenso rilassamento.
Appoggia le braccia in grembo, chiudi gli occhi e prendi un profondo respiro dopo di ché visualizza di fronte a te un enorme schermo bianco e a lettere dorate scrivi mentalmente la seguente frase:
“Trasformo la mia rabbia, io voglio incanalarla ed esprimerla in modo diverso, ricerco nuove possibilità”
Rimani in attesa e ascoltati, immergiti in un grande mare, e se lo vedi minaccioso ed ostile prendi un respiro e placa la mareggiata attraverso il tuo pensiero attento e consapevole.
Vivi questo stato interiore per il tempo che desideri. Torna lentamente ad uno stato di coscienza ordinario.
Sii pronto/a a ricevere le soluzioni e le risposte al cambiamento che hai chiesto.
Ti auguro un nuovo cammino di vita che ti trasporti in una dimensione di Pace e Amore.
Gabriella
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